Brano tratto da 1939 -1945 il racconto della guerra giusta,vol I di Pierluigi Raccagni

13.MA GIUSEPPE STALIN LA SAPEVA LUNGA
Come si fa a dire che Giuseppe Stalin stava dalla parte giusta quando stipulò un accordo con Hitler sulla pelle dello stato polacco? Eppure Stalin la sapeva lunga.
” Il programma di Hitler era rivolto: all’Unione Sovietica in quanto obiettivo di conquista (“ spazio vitale all’Est”), una volta assicuratasi la libertà alle spalle sul continente con l’eliminazione della potenza militare francese; alla Gran Bretagna in quanto junior patner di un Impero Germanico sul continente europeo( con uno spazio” integrativo” coloniale in Africa); e infine agli Usa in quanto avversari principali, in un lontano futuro, nella lotta per il “predominio mondiale”.
Andreas Hillgruber, Storia della 2a guerra mondiale,Bari,1984 pag. 7.
La guerra era alle porte. Lo spazio vitale, quello spazio vitale a Est che stava diventando l’alibi morale per la carneficina orchestrata da Hitler e dai nazisti, trovava nuovi obiettivi tattici.
E Stalin voleva cautelarsi dall’agenda nazista che aveva calendarizzato le seguenti tappe:
1.l ’imposizione alla Lituania di cedere la città di Memel, 22 marzo 1939;

  1. la denuncia del patto di non aggressione con la Polonia, 27 aprile;
  2. conclusione del patto d’Acciaio con Mussolini il 22 maggio;
    4 .L’annessione della Boemia e della Moravia diventati protettorati tedeschi.
    In quelle settimane di frenetiche trattative che preparavano la guerra, a stupire il mondo era stata la firma del 23 agosto a Mosca del patto di non aggressione fra la Germania nazista e l’Unione Sovietica di Stalin.
    Oltre al patto di non far guerra per dieci anni, un protocollo segreto stabiliva le rispettive zone di influenza nel caso di spartizione della Polonia.
    Ribbentrop, ministro degli Esteri del Terzo Reich, era partito in aereo per Mosca.
    Hitler capì immediatamente che si sarebbe raggiunto un accordo con Mosca.
    La spartizione con i sovietici della Polonia non presentava alcuna difficoltà riguardo alle regioni degli stati Baltici.
    Con la sua abilità politica Hitler portava a casa un risultato senza precedenti dividendo il fronte dell’antifascismo cioè l’alleanza fra Inghilterra, Francia e Russia.
    In una lettera a Mussolini del 25 agosto il Piccolo Caporale preannunciava le imminenti ostilità verso la Polonia data, la situazione favorevole determinata dal patto nazi – sovietico.
    Ecco alcuni articoli, in sintesi, del patto di non aggressione tedesco – sovietico.

Art.1 Le due Parti contraenti si impegnano ad astenersi reciprocamente da qualsiasi atto di violenza, da qualsiasi azione aggressiva …tanto isolatamente quanto in collegamento con altre Potenze……..

Art.3 Governi delle due Parti contraenti resteranno in avvenire costantemente in contatto consultivo, per informarsi reciprocamente sulle questioni che toccano i loro comuni interessi…..

Art.5Nel caso che sorgano divergenze o conflitti fra le Parti contraenti di qualsiasi natura, i due contraenti appianeranno questa divergenza o questo conflitto esclusivamente a mezzo di scambi amichevoli di vedute, o, in caso di necessità, a mezzo di commissioni arbitrali. continua

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